Risparmio energetico, il Comune punta sul fotovoltaico

TERAMO – Per la prima volta il Comune di Teramo, unico in Abruzzo, si dota di un piano energetico, uno strumento di programmazione che individua le politiche e le azioni da sostenere nell’ambito degli obiettivi posti dalla Regione ma anche dal patto dei Sindaci che fissa una riduzione del 2O% di CO2 e un aumento del 20% del ricorso alle energie rinnovabili. La Regione, per essere in linea con i parametri già fissati per l’Italia, deve recuperare un gap è di 500 GWh di energia da produrre con fonti rinnovabili, mentre è di 24 Gwh il gap da recuperare per il Comune di Teramo che su questa linea si è già attivato. L’ente infatti, sulla base delle proposte individuate da uno studio commissionato alla società Scg Italia, ha stabilito di portare avanti in primis le azioni che riguardano il potenziamento degli impianti fotovoltaici (per un fabbisogno di 14 Gwh), ma anche di sfruttare parzialmente le potenzialità della geotermia e dagli impianti eolici (per almeno altri 5 Gwh). Il Comune, come ricordato dall’assessore all’Ambiente, Rudy Di Stefano, già nel 2009 ha realizzato impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria in 5 edifici pubblici, tra i quali, il più significativo perché è il più grande in Italia, è quello della piscina dell’Acquaviva. Le novità più significative riguardano gli investimenti previsti nel del 2011 quando il Comune realizzerà altri 12 impianti su alcuni edifici comunali, tra cui il Tribunale, per un investimento complessivo di 1 milione e 110mila euro.  Contestualmente sii lavorerà per individuare altri terreni comunali liberi da vincoli dove realizzare nuovi impianti spalmati su 20 ettari di suolo. Soddisfato il sindaco Maurizio Brucchi: “Siamo orgogliosi della redazione del Piano che non è “un intervento spot” ma dà una risposta incisiva in termini di durata ed efficacia nella direzione della sostenibilità energetica alla quale gli enti sono chiamati a rispondere”